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rakosi.
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Splendida spy story di Castelli, nella quale Mister NO ha a che fare per la seconda volta con Delia, l'agente CIA, e per la seconda volta cade nella trappola che questa gli tende. Per i primi due albi la storia è molto tesa ed intrigante, ed impreziosita dall'introduzione di uno dei personaggi più malinconici dell'intera serie, l'ex detective eroinomane Uriarte, col quale c'è un rapporto ambiguo.
Nell'ultimo albo forse la vicenda viene chiusa con un po' troppa fretta, e lo scontro con quello che dovrebbe essere il vero nemico si conclude in poche battute. Peccato, conun finale più articolato sarebbe stata un capolavoro.
Voto 8,5.. -
rimatt.
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Be', quella di scrivere conclusioni un po' deludenti era (purtroppo) una costante del Castelli dell'epoca. Ciò non toglie che questa storia sia strepitosa, migliore di tutte le "castelliane" precedenti. Merito sì di una trama avvincente e incalzante, ma soprattutto di uno dei comprimari più azzeccati mai apparsi nella trentennale vita editoriale di Mister No, lo Strano alleato a cui è intitolato il numero 50. Soliti bei disegni del solito impagabile Bignotti, un professionista come pochi. . -
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Storia molto carina di Castelli, che mi rimarrà impressa per due cose: la prima è lo splendido personaggio di Uriarte, un ex-detective che, per vicissitudini spiegate nella storia, è costretto a drogarsi, e che mi ha molto colpito, anche per il fatto che la sua dipendenza viene raccontata in modo molto toccante; la seconda cosa che mi ricorderò è senza dubbio il superlativo finale, con un immenso colpo di scena che mi è piaciuto moltissimo. Per il resto, è una storia in cui, sostanzialmente, Mister No distrugge un covo di produzione di droga, gestita da un ex agente della CIA. Belle le scene d'azione e entusiasmante il movimentato finale.
Ai disegni, Bignotti se la cava decisamente bene. Buona la sua prova.
Copertine di Ferri molto spettacolari come al solito.
Storia: 8+
Disegni: 8-.
[49 - 51] Trappola mortale |
